Terra Madre – Salone del Gusto è il più grande evento internazionale dedicato al cibo buono, pulito e giusto e alle politiche alimentari; nato nel 1996 per iniziativa di Slow Food, oggi interessa 160 paesi del mondo.
In questo contesto noi, insieme alla Comunità per la Salvaguardia della Biodiversità dello Stretto di Messina e a Slow Food Sicilia avremo l’onore di aprire tutte le attività dello stand di Slow Food Sicilia e di partecipare, rappresentando tutti i ristoranti Slow Food italiani, al Forum di chiusura del Salone.
Questo il programma delle attività della Comunità:
22 settembre
Ore 10:00
Pianificare lo sviluppo ecologico dei sistemi alimentari urbani è sempre più urgente!
Grazie a Slow Food, le istituzioni della nostra città hanno iniziato a lavorare per mettere in campo politiche alimentari integrate, capaci di garantire l’equo accesso a un cibo sano e sostenibile, di sostenere lo sviluppo rurale e le filiere locali e di incentivare l’agroecologia e il lavoro agricolo di qualità.
Su questi temi la Città di Messina e la sua Area Metropolitana saranno protagoniste al Salone del Gusto – Terra Madre.
Il 22 settembre alle ore 10, lo stand Sicilia del Salone del Gusto – Terra Madre inaugurerà le proprie attività istituzionali presentando all’Italia intera il protocollo “Transizione Ecologica e Food Policy” per raccontare di una città, Messina, e della sua Area Metropolitana che, attraverso un adeguato processo di transizione ecologica, potranno tornare ad essere centro del Mediterraneo.
Ore 15:00
Cucina di Terra Madre
A merenda: caffè e Sfinci di Riso
La Cucina di Terra Madre è il palcoscenico dei cuochi dell’Alleanza Slow Food, ed è anche il posto privilegiato per assaggiare tante preparazioni gastronomiche da tutto il mondo.
Casa e Putìa Ristorante, insieme a Luigi Delia e Emanuele Gregorio ha pensato di far assaggiare un dolce tipico della tradizione siciliana, risalente al XVI secolo.
Ore 20:00
Gli “Appuntamenti Enogastronomici di SF Sicilia – Cuochi dell’Alleanza Slow Food” aprono con la cena
Rosso di sera… la Comunità dello Stretto di Messina e la Filiera Giusta
Cena a cura di: Casa & Putìa Ristorante – Luigi Pastificio e Cucina – Alla Vigna di Antonio
I cuochi dell’Alleanza utilizzano nella loro cucina prodotti locali e di stagione, espressione della biodiversità del territorio.
Scoprire, sostenere e raccontare l’impegno dei produttori, agire come comunità, educare quotidianamente è questo il ruolo di un cuoco dell’Alleanza.
23 settembre
Ore 15:00
Parliamo di Transizione Ecologica, quella Vera!!
Lo sapete che la canapa industriale è il secondo miglior assorbitore di canapa in natura, dopo i fichi d’india?
Assorbe da 8 a 15 tonnellate di CO2 per ettaro di coltivazione, mentre le foreste ne catturano da 2 a 6 tonnellate per ettaro all’anno!!
Lo sapete che, rispetto al cotone, la canapa consuma circa la metà di acqua e produce il 200/250% in più di fibra a parità di superficie?
Nel Focus: “Eco Fashion in cucina: vestire canapa per aiutare il pianeta nella sua battaglia green” vi racconteremo perché Messina è già nel futuro!
Partecipano: Cristina Puglisi Rossitto (Associazione Gli Invisibili), Salvatore Zappalà (Millasensi) e Mareme Cisse (Chef – Ginger People and Food)
Ore 17:00
Focus – Lo Stretto di Messina: un Ponte di Biodiversità tra Miti e Bellezza
Ore 18:00
Laboratorio – Stroncatura con ghiotta di stocco
Sicilia e Calabria: due terre che la geodinamica ha voluto separare ma che hanno un elemento di unione, lo Stretto di Messina, inteso, quindi, elemento di unione e non di divisione!
Luogo naturale di dialogo e di scambio interculturale: dagli antichi Siculi in Sicilia agli Ausoni ed Enotri in Calabria, passando poi per Greci, Romani, Bizantini, Arabi etc, le due sponde dello Stretto di Messina sono un crogiolo ancora più particolare di quel grande “melting-pot” di culture che è stato – ed è tale ancor più adesso – il Mediterraneo.
Tra miti e bellezze, racconteremo di un Ponte sullo Stretto metafora di un Ponte di Biodiversità: non solo varietà di organismi viventi nelle loro diverse forme, e nei rispettivi ecosistemi, ma anche Biodiversità Culturale che vede nella diversificazione alimentare, sia dei prodotti naturali e coltivati sia dei derivati culinari della tradizione, la sua maggiore evidenza, e affermazione.
Partecipanti:
Gaetano Giunta – Presidente Fondazione di Comunità Messina
Patrizia Nardi – Delegata Unesco alle grandi macchine votive
Maria Crucitti – Fiduciaria Condotta Reggio Area Grecanica
Nino Mostaccio – Comunità SF per la salvaguardia della biodiversità dello stretto di Messina
25 settembre
Ore 16:30
Conversazione – I contadini resistenti e resilienti della Comunità SF dello Stretto di Messina, custodi del territorio
La biodiversità del nostro territorio, una biodiversità da tutelare e salvaguardare!
Ve la raccontiamo insieme a chi ne è il vero custode: i produttori, che con il loro prezioso lavoro, “sporcandosi le mani di pulito”, quotidianamente applicano pratiche agroalimentari e di pesca sostenibili.
Partecipano:
Francesco Sottile – Membro Executive Board SF International
Nino Crupi – produttore Comunità SF Stretto di Messina
Antonio Gregorio – produttore Comunità SF Stretto di Messina
Ignazio Scimone – produttore Comunità SF Stretto di Messina
26 settembre
Ore 14:00
ARENA GINO STRADA – EVENTO CHIUSURA SALONE
Forum: “Un’Alleanza Slow tra cuochi e produttori”
Le cuoche e i cuochi dell’Alleanza SF sono più mille, in 26 paesi del mondo.
Hanno stretto un patto con i produttori dei loro territori, impegnandosi a usare i loro prodotti, salvaguardare biodiversità locale, tramandare saperi gastronomici e culture locali.
In questo incontro raccontano storie di resistenza e di comunità, di come un buon piatto cucinato con cura e amore possa cambiare le cose e, soprattutto, come una buona agricoltura abbia bisogno di buoni cuochi.
Partecipanti:
Shinobu Namae, chef de L’effervescence, ristorante 3 stelle Michelin di Tokyo, attivista di Slow Food e membro di Relais et Chateaux.
Nino Mostaccio, ristorante Casa & Putìa (Sicilia) – Comunità SF Stretto di Messina.
Lucy Njeri Githieyah, cuoca dell’Allenza dei Cuochi Slow Food.
Vincent Medina e Louis Trevino, cofondatori del caffè Mak’amham/Ohlone.
Modera:
Megumi Watanabe, membro del consiglio direttivo di Slow Food internazionale.