Lo Sciusceddu chiamato anche “Trusceddu” o “Susceddu” è un piatto della cucina tradizionale di Pasqua della città di Messina.
Origine
Sulla sua origine si dibatte. C’è chi dice l’idea di realizzare un piatto così sostanzioso venne a delle monache che, dopo il lungo digiuno e le astinenze tipiche della quaresima, vollero realizzare qualcosa che potesse rinfrancare il corpo e lo spirito.
C’è chi dice che l’origine sia popolare.
Dopo le tante penitenze della quaresima i fedeli dovevano trovare gioia nei piaceri del palato, e festeggiare la resurrezione di Cristo con un pasto abbondante. Quale che sia l’origine, di fatto lo sciusceddu è un piatto nato dalla voglia di realizzare una vera e propria bomba nutrizionale: alla base della ricetta c’è la ricotta, accompagnata da manzo, pollo e da spezie saporite di stagione.
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Etimologia
Anche sull’origine del nome ci sono diverse teorie. Secondo l’opinione di alcuni studiosi, la parola “Sciusceddu” derivebbe dal termine latino “juscellum”, il cui significato è “zuppa”. Secondo altri, invece, il termine “Sciussceddu” ebbe origine dal verbo siciliano “sciusciare”, il cui significato è “soffiare”. Dal momento che “u sciusceddu” viene generalmente servito caldissimo, il verbo “sciusciare” indicherebbe la necessità di soffiare su ogni boccone per evitare eventuali ustioni. Altri studiosi ritengono che il termine “sciusceddu” derivi dal verbo francese “souffler”, soffiare. Altri, ancora, ipotizzano una connessione lessicale con il termine “soufflé”, indicando come elemento provante il fatto che in alcune versioni dello sciusceddu si aggiungono alla ricotta degli albumi montati a neve ben ferma, al fine di ottenere, a cottura ultimata, una copertura gonfia e soffice.
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Ricetta "Sciusceddu"
Ingredienti
Ingredienti per 4-6 persone
per il brodo
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pollo ruspante 1/2 tagliato a pezzi
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2 carote
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1 sedano
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1 cipolla
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1 pomodoro maturo
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un mazzetto di prezzemolo fresco tagliato sottile
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spicchio d’aglio tritato sottilissimo (l’aglio è facoltativo)
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sale e pepe
per le polpettine di manzo
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300 gr carne tritata
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50 gr pangrattato
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prezzemolo, un ciuffo tritato finemente
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1 uovo
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70 gr formaggio grattugiato
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sale
per le polpettine di ricotta
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300 gr ricotta di pecora
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40 gr pangrattato
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Prezzemolo, un ciuffo tritato finemente
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1 uovo
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50 gr formaggio grattugiato
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sale
“conza” per completare lo sciusceddu
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4 Uova
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400 gr ricotta di pecora
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formaggio maiorchino grattugiato (o pecorino locale o parmigiano),
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cannella, la punta di un cucchiaino (facoltativo)
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sale e pepe q.b.
Procedimento
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Iniziate preparando un buon brodo di pollo con i soliti aromi, lasciandolo raffreddare per poi sgrassarlo bene e filtrarlo. Mettete il pollo così cucinato in una teglia a parte e procedete alle altre preparazioni.
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Nel frattanto lasciate colare la ricotta per qualche ora in frigorifero, in modo che risulti ben asciutta.
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Preparate le polpette impastando in una ciotola la carne tritata con un uovo, il prezzemolo, il formaggio grattugiato e il pangrattato.
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Allo stesso modo preparate le polpette di ricotta.
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Con entrambi i composti fate delle palline della grandezza di una nocciola, meglio più piccole che più grandi, e lasciatele riposare brevemente.
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Accendete il forno a 190° C.
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Cuocete le polpettine nel brodo di pollo bollente, a fiamma bassa, per poco più di 10 minuti.
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Spegnete il fuoco e lasciatele riposare per qualche minuto, in modo da far sedimentare i residui della cottura delle polpettine sul fondo della pentola, poi scolatele con l’aiuto di una schiumarola e disponetele insieme al pollo in teglia.
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Coprite il tutto con una parte del brodo, filtrato attraverso un colino; il brodo deve essere circa due dita sopra le polpettine.
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Per preparare il condimento separate i tuorli dagli albumi.
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In una ciotola capiente lavorate la ricotta, incorporate i tuorli, poi aggiungete (se piace) una puntina di cannella, il formaggio grattugiato e una buona macinata di pepe.
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Montate gli albumi a neve e amalgamateli poco per volta al composto di ricotta, sempre con movimento dal basso verso l’alto per non smontarli.
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Coprire le polpettine e il pollo con uno strato di composto, riempiendo fino all’orlo la teglia e lisciando poi delicatamente con una spatola.
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Mettete nel forno già caldo per circa 20 minuti: sarà pronto quando la parte superiore avrà assunto una colorazione dorata.
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Il nostro sciusceddu è pronto da portare in tavola.
